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Agevolazioni acquisto prima casa: il Fondo Prima Casa 2020

Comprare casa sembra un’utopia? Grazie al Fondo Prima Casa puoi ottenere un mutuo a tasso agevolato e lo Stato ti fa da garante. Scopri tutte le agevolazioni.

Un sogno comune a moltissimi: avere casa di proprietà. Quando pensi all’idea di comprare finalmente la tua prima casa, sei colto dalla disperazione? Possiamo capirti. Scegliere la banca, richiedere un mutuo e ottenere un finanziamento per l’acquisto della casa è una procedura lunga e complicata. Ma forse non conosci le agevolazioni per l’acquisto della prima casa previste dal Fondo prima Casa 2020. La realizzazione del tuo sogno non è mai stata così vicina.

Cos’è il Fondo Prima Casa?

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha istituito il Fondo di garanzia per i mutui per la prima casa già nel 2013. Negli anni successivi, lo Stato italiano ha previsto nuovi finanziamenti per questo Fondo di garanzia: da quelli concessi nel 2019 grazie al cosiddetto “Decreto Crescita”, fino ai 10 milioni di euro recentemente approvati dalla nuova Legge di Bilancio 2020, in vigore dall’inizio di quest’anno.

Grazie all’istituzione di questo Fondo, lo Stato italiano fa da garante nei mutui concessi da banche e istituti finanziari per l’acquisto della prima casa; il Fondo copre anche eventuali finanziamenti concessi per interventi di ristrutturazione o di riqualificazione energetica per gli immobili usati come abitazione principale. Le banche che aderiscono a questa iniziativa si impegnano a non chiedere ulteriori garanzie: in caso di inadempienza, lo Stato si occuperà di riscattare il debito.

Il Fondo mutui è gestito da CONSAP S.p.A. (Concessionaria servizi assicurativi pubblici) tramite un portale web a cui possono accedere le banche e gli intermediari finanziari accreditati. Ad oggi, sono oltre 180 le banche alle quali puoi richiedere un mutuo con le garanzie concesse dallo Stato.
Vediamo come funziona nello specifico.

Come si accede alle agevolazioni per la prima casa

Per accedere al Fondo di garanzia devi compilare un modulo di domanda che può essere scaricato direttamente dal sito di CONSAP, nella sezione “Normativa e Modulistica”. Una volta compilato, presentalo alla banca presso cui vuoi accendere il mutuo: sarà compito loro inviare la domanda online. Entro 20 giorni lavorativi, conoscerai l’esito della richiesta: se viene accettata, potrai accedere al Fondo di garanzia statale e ci vorranno all’incirca altri 30 giorni lavorativi prima che ti venga concesso il mutuo.

Se stai pensando di acquistare la tua prima casa, non esitare. Lo Stato ha appena approvato l’erogazione di nuovi capitali per coprire il Fondo di garanzia per i mutui, ma le agevolazioni vengono concesse in base all’ordine di arrivo delle domande, finché ci sarà la disponibilità economica. In parole povere, se arrivi troppo tardi, la tua domanda potrebbe essere rifiutata perché i fondi disponibili sono esauriti.

L’ordine di arrivo delle domande non è l’unica variabile: ci sono anche una serie di requisiti da rispettare per poter accedere alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa. Te li spieghiamo in breve.

I requisiti per richiedere le agevolazioni prima casa

Negli anni passati, il Fondo Prima Casa si chiamava Fondo Giovani Coppie: fin dal nome era chiaro a chi erano rivolte le agevolazioni. Con la nuova normativa, però, il nome del Fondo è stato modificato, ammettendo anche altre persone a beneficiare delle agevolazioni per comprare un immobile. La priorità viene comunque data a:

  • Giovani coppie (almeno uno dei componenti non deve aver superato i 35 anni d’età);
  • Genitori single, separati, divorziati o vedovi, con figli minorenni;
  • Giovani under 35 che hanno contratti di lavoro atipici;
  • Abitanti in affitto in una casa popolare.

Puoi richiedere le agevolazioni solo per acquistare immobili in Italia, da adibire ad abitazione principale e che non appartengano a delle categorie catastali di lusso. Quindi, con le agevolazioni prima casa non è possibile acquistare, ad esempio, immobili di categoria A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli e palazzi di pregio artistico e storico). Via libera invece per l’acquisto della prima casa tramite Fondo di garanzia, se l’immobile appartiene a queste categorie catastali:

  • Abitazioni di tipo civile (A2);
  • Abitazioni di tipo economico (A3);
  • Abitazioni di tipo popolare (A4);
  • Abitazioni di tipo ultra popolare (A5);
  • Abitazioni di tipo rurale (A6);
  • Abitazioni in villini (A7);
  • Abitazioni e alloggi tipici dei luoghi (A11).

Il mutuo per acquistare la prima casa non può superare il 50% del valore dell’immobile, per un tetto massimo di 250.000 euro. Per questo tipo di agevolazioni è previsto un tasso di interesse calmierato.

I benefici fiscali per l’acquisto della prima casa

Oltre a godere delle agevolazioni previste dal Fondo Prima Casa, ci sono alcuni benefici fiscali che potrai richiedere acquistando un immobile come abitazione principale.
Vediamo subito quali sono.
Se acquisti dalla Ditta Costruttrice:

  1. Riduzione sull’IVA: pagherai solo il 4% di IVA invece del 10%.
  2. Riduzione sull’imposta di registro, sull’imposta ipotecaria e sull’imposta catastale: queste tre imposte avranno un costo fisso di 200,00 euro l’una, invece di essere calcolate in percentuale in base al valore dell’immobile.

Se acquisti da privato:

  • Riduzione dell’imposta di registro al 3% sul valore catastale dell’immobile.

Per ottenere questi sgravi fiscali, non devi aver già usufruito delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa. Inoltre, devi trasferire la residenza nel Comune in cui si trova l’appartamento entro 18 mesi e non rivendere l’immobile per almeno 5 anni.

Speriamo di averti chiarito le idee sulle agevolazioni disponibili per l’acquisto della tua prima casa.